Il "Gala Drag Queen" apre l’ultimo fine settimana di un Carnevale che dice addio con la sfilata

L’incoronazione del re delle piattaforme è un vero avvenimento internazionale che precede la "Gran Cabalgata" (grande sfilata) e una domenica festiva in cui c’è il saluto finale

 
 
 

Las Palmas de Gran Canaria, 1 marzo 2023 - Il 3 marzo è il grande giorno: in questa data il "Gala Drag Queen" del Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria compie il suo 25 anniversario. Un quarto di secolo in cui lo spettacolo delle regine non solo è diventato una delle grandi attrazioni per il pubblico nelle principali feste della città, ma anche il segno d’identità particolare di un Carnevale che è stato recentemente dichiarato come Festa d’Interesse Turistico Internazionale dallo stato spagnolo.

In totale ci saranno 14 aspiranti in lizza per la corona che determina la Drag Queen, in un Gala che ospiterà l’esibizione stellare di una stella del pop rock: la statunitense Anastacia. L’evento sarà trasmesso in televisione e sui social network (@lpacarnaval) in tutto il pianeta. Il Gala di venerdì 3 marzo (21:15 ore, GMT+0) è un vero avvenimento nell’universo Drag, una grande data per il Carnevale e uno spettacolo unico per gli spettatori venuti da fuori città. Tutto esaurito per vedere lo show nel parco Santa Catalina, in uno Studio 54 fatto apposta per il programma 2023, in rete con l'hashtag #draglpgc c’è anche il principale foro dei commenti sulla grande competizione delle piattaforme. A tal punto che, anno dopo anno, ha scalato posizioni fino a diventare #TT Mundial.

L’incoronazione della Drag apre l’ultimo fine settimana del Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria 2023. Nella stessa serata ci sono diversi concerti sui due palcoscenici situati nella parte ovest della nota Playa de Las Canteras, nei pressi della Plaza de la Música. Qui si concentra la folla mascherata per divertirsi ancora con la festa, che continuerà sabato 4 marzo con la "Gran Cabalgata" (grande sfilata) che percorre tutta la città.

La "Gran Cabalgata"

La sfilata di maggiore tradizione nel programma è un vero simbolo che trasmette il carattere del Carnevale della capitale grancanaria, da quando nel 1976, cioè meno di un anno più tardi dalla scomparsa di Franco e quindi dalla fine della dittatura, i cittadini poterono riprendere una tradizione durata per secoli nella città. La tradizione del carnevale, la maschera, l’irriverenza e la libertà.

La "Cabalgata" (sfilata), con una lunga fila di carrozze (oltre un centinaio) in cui molti festeggiano la serata con musica e ritmi diversi, parte alle 17:00 dall’iconico Castillo de La Luz (la vecchia fortezza di difesa della città contro gli assalti dei corsari), per percorrere il lungo centro urbano fino al parco San Telmo, preludio dello storico quartiere di Las Palmas de Gran Canaria (Triana e il suo nucleo fondazionale, Vegueta). È una vera cerimonia di festa e divertimento, che non manca mai nel programma dell’organizzazione. Per concludere la serata ci sono i concerti di El Rincón, nella piazza della Musica e a San Telmo.

Domenica festiva a Santa Catalina

Domenica 5 marzo i festeggiamenti non hanno sosta. Fin da mezzogiorno torna ad esserci un "Carnaval de Día" (carnevale di giorno) nei pressi della plaza de la Música e Santa Catalina, oltre che a San Telmo. Alle 15:00 sul palcoscenico del parco Santa Catalina ci sarà un avvenimento di rilevanza internazionale come il Carnevale del colombiano Carlos Vives. L’artista sarà la stella dell’ultima giornata carnevalesca, prima che alle 19:00 ci sarà il saluto finale con il "Entierro de la Sardina" (funerale della sardina), che parte dallo stesso luogo verso Las Canteras dove, dopo essere stata accompagnata da una comitiva di vedove tristi e dal pubblico mascherato, viene bruciato il pesce e vengono sparati fuochi d'artificio per dare il saluto finale al Carnevale. Addio fino al 2024.