I pazzi anni 20, dal charleston al Grande Gatsby, ispirarono il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria nel 2016, che fu celebrato tra il 29 gennaio e il 21 febbraio.

I pazzi o felici anni 20 arrivarono alla capitale grancanaria attraverso elementi che fecero diventare questo periodo uno dei più divertenti e dirompenti di tutti i tempi.

Il movimento Art Deco e i riferimenti estetici nell’architettura e disegno interiore, oltre all'introduzione delle trasmissioni radiofoniche di intrattenimento, l’apparizione del charleston, il foxtrot, i nuovi ritmi jazz e i grandi musical furono alcuni dei punti forti che il direttore artistico Israel Reyes e il direttore artistico Alberto Trujillo tennero in considerazione nei loro rispettivi lavori.

 

Locandina

Una locandina che evoca i balli dei "Locos años 20" (Pazzi anni 20), in cui si riflettono l'estetica, la moda e i motivi Art Deco di quegli anni, era l’immagine di un carnevale ispirato al decennio che segnò gli anni 20 a New York.

Palcoscenico

Il Carnevale del 2016 tornò a rivivere le grandi feste dell’epoca su un palcoscenico in cui si ricreava un salone da ballo di millequattrocento metri quadri per ventidue d’altezza.

Alberto Trujillo decise di assumere la sfida di mostrare attraverso la scenografia l’ambizione per il lusso, il fascino per l’ornamento e la celebrazione di ciò che è effimero, precetti su cui regge la società dei pazzi anni 20.

Discorso d'apertura

Il gruppo Efecto Pasillo inaugurò il Carnevale di "Los locos años 20".

I ricordi di una gioventù molto carnevaliera e i successi di Efecto Pasillo furono i protagonisti del discorso d’apertura del Carnevale, che i quattro componenti del gruppo grancanario fecero dalla piazza di Santa Ana davanti a 6.000 persone la notte del 29 gennaio.

Le loro maschere, lo spirito aperto della festa e un evidente ringraziamento alla loro città per i successi ottenuti sono stati presenti durante i quarantacinque minuti impiegati da Iván Torres, Javier Moreno, Nau Barreto e Arturo Sosa per dare il via alla festa più importante della capitale grancanaria.

 

 

Regina

Paula Miranda

Il Carnevale della capitale grancanaria incoronò Paula Miranda come Reggente dell’edizione dedicata ai "Los locos años 20" (I pazzi anni 20).

Il Centro Comercial Atlántico Vecindario in collaborazione con la Associazione Spagnola contro il Cancro presentarono la candidata vincente che indossava la fantasia "El lazo que nos une" ("Il laccio che ci unisce"), di Manuel Encinoso e Begoña Pérez

 

Drag Queen

Grimassira Maeva, Rayco Santana

L’umorismo di Grimassira Maeva vinse di nuovo nella Gala Drag Queen del Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria, dopo che la banda aveva già vinto nel 2014. Il candidato salì sul palcoscenico con una coreografia e disegno presentati con il titolo "#EncalladaenTenerifa (bloccata a Tenerife) Signore e Signori, siamo in un breve intervallo Pubblicitario #Aquejode", rappresentazione Good Look Gym e Cross Training Las Palmas.

L’umore grancanario, i cambi di ritmo, la messa in scena con le Dunas de Maspalomas, l'apparizione dei "papahuevos" e gli accordi della Banda de Agaete, oltre a un riferimento all'idiosincrasia dei grancanari, fecero proclamare Rayco Santana (nato a Las Palmas de Gran Canaria) come Drag Queen di questa edizione.

 

Gran Dama

Carmen Martín Ceballos

Carmen Martín Ceballos, con la fantasia Flapper Girl, disegno di Idaira e Abiel Niño rappresentando il Distretto Isleta-Puerto-Guanarteme, vinse il titolo di Gran Dama nel Carnevale 2016

 

Regina Infantile

Dayanara Hernández Suárez

Accompagnata da cavalli, paggio e orologio, Dayanara Hernández Suárez conquistò il pubblico e la giuria della Gala de La Regina Infantile del Carnevale. Il disegno "Soñé con ser la princesa de este cuento" ("Sognai di essere la principessa di questa favola"), firmato da Kevin Rodríguez González, rappresentava il Ristorante La Entrada e Piscolabis El Barrigón.

Murga

Los Legañosos

Los Legañosos, gruppo di Carrizal, conquistò tre titoli nel concorso delle murgas del Carnevale di Los locos años 20: il Premio d’Interpretazione, il secondo Premio dei Costumi e il Premio Tomás Pérez al Miglior testo "El repartidor siempre llama dos veces" ("Il fattorino sempre suona due volte"). I 67 membri di questa murga, fondata nel 1982 e guidata da David Zurita, riuscirono a convincere i membri della giuria, che ascoltarono per quattro notti il lavoro delle venti murgas partecipanti in questa edizione.

La giuria assegnò anche il secondo Premio d’Interpretazione al gruppo che l’anno scorso aveva vinto il primo premio, Los nietos de Sary Mánchez, e il terzo alla murga femminile di Cruz de Piedra, Las Traviesas.

Infine il premio Criticón, assegnato dai mass media, andò alla canzone "Los récords Guinness", dei Los nietos de Sary Mánchez.

Il Premio dei Costumi andò alle murgas Las Crazy-Trotas, Los Legañosos e Las Despistadas (primo, secondo e terzo rispettivamente).

Comparsa

Baracoa

Nella notte del Concorso delle Comparsas Adultas il meritato primo Premio d’Interpretazione andò alla comparsa Baracoa, per la sua coreografia. Kisamba invece vinse il primo Premio dei Costumi.

Le comparsas ebbero una forte presenza e fu battuto il primato di partecipazione, in precedenza non c’erano mai stati dodici gruppi sul palcoscenico del parco di Santa Catalina.

 

Comparsa infantile

Cubatao

Cubatao riuscì a portare a Jinámar il primo Premio d’Interpretazione e il secondo Premio dei Costumi. Il primo Premio dei Costumi andò ai bambini e bambine della comparsa esordiente Covadonga Junior. 

La comparsa vincitrice, la veterana Cubatao, portò al suo quartiere dei Jinámar altri due premi assieme a quelli ottenuti in edizioni scorse (nel 2015 aveva anche vinto un secondo Premio dei Costumi e un secondo Premio d’Interpretazione). D’altra parte, la esordiente Covadonga Junior, comparsa fondata nel 2015 e con sede nel Castillo del Romeral, ottenne il premio per la creatività nel costume, alla sua prima apparizione nel Carnevale della capitale.

 

Concorso di Trucco Corporeo

Marta Artiles, Karen García Y Carmen Arraz

Il lavoro delle truccatrici Marta Artiles, Karen Garcia e Carmen Arranz con il modello Jesús Aday Velasco fece vincere il primo premio di un concorso che ogni anno ha più seguaci. Questa distinzione premia la bellezza del disegno e la accurata messa in scena da parte del modello.

 

Concorso delle maschere

Las Palmas de Gran Canaria visse un intenso lunedì di Carnevale con due avvenimenti molto attesi del programma, il Carnevale Tradizionale e il Concorso di maschere adulte, in questo avvenimento uscirono vincitori Eduardo del Rosario Taisma (nella categoria individuale) e Chiara’s Girls (in quella dei gruppi).

Eduardo del Rosario Taisma, con la fantasia "Tráete mojo picón, pa las papas arrugás, Carmensa", di Zoilo García Hernández fu presentato da Nettronica Servicios Informáticos e da Montados Café.

Le Chiara’s Girls vinsero il primo premio nella categoría dei gruppi per il loro spettacolo "Entre plumas y purpurinas nace una banda muy divina" ("Tra piume e purpurina nasce una banda molto divina"), accompagnata da una fantasia disegnata da Dulce María Ortega e presentata grazie alla Peluquería Aire joven e al Centro de Estética Mónica Rivero.


Carnevale Canino

Ashé

Ashé, il quattro zampe che aveva già vinto il primo premio nel 2014 en el 2015, vinse anche quello del 2016. La leggenda del faraone, realizzata dal suo padrone Isachi Rodríguez Fernández, è il titolo con cui ottenne il primo premio della 6ª edizione del Carnevale Canino.