Las Palmas de Gran Canaria, 24 febbraio 2022 - Il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria resiste alle crisi e quest’anno si presenta come un festeggiamento diverso: condizionata dall’evoluzione della crisi sanitaria, l’organizzazione ha programmato un ampio programma di eventi nel cuore della festa, il Parco Santa Catalina. Su un palcoscenico dedicato al Pianeta e con un messaggio per collaborare alla sua preservazione, competeranno a partire dal 25 febbraio le murgas e le comparsas e sfileranno le drag queen e le candidate a Regina delle feste. Non mancheranno gli atti dedicati alle famiglie e il pubblico più giovane, il trucco corporale spettacolare o il "Carnevale Canino".

Con la necessità di preparare un Carnevale sicuro, con capienza limitata e forti misure di sicurezza a causa della crisi sanitaria, Santa Catalina diventa un vero monumento allo spirito della festa. Nel 2022 l’argomento scelto dal pubblico è quello dedicato al pianeta, alla sua conservazione: si trasmette così un messaggio universale, che ambienterà le maschere dei gruppi e i candidati e le candidate alle corone.

Tutti i soliti concorsi saranno compresi nel programa. Non ci saranno concerti affollati o feste nella strada per accompagnare queste serate e questi concorsi, ma non ha molta importanza. Come Festa di Interesse Turistico Nazionale e aspirante alla Festa di Interesse Turistico Internazionale, il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria si conferma come una manifestazione dallo spirito popolare, che resiste alle difficoltà. Sempre ottimista e con un grande sorriso dietro la maschera.

Date da ricordare

La festa inizia questo 25 febbraio con la proclamazione e mantiene una grande intensità per dieci giorni di fila a Santa Catalina, con i concorsi delle maschere, murgas e comparsas, oltre alle serate in cui viene assegnata la corona infantile e quella del Gran Dama. Dopo di che ci sono gli atti più iconici: l’11 marzo con il "Gala della Regina"  e il 18 con il "Gala Drag Queen". Due giorni più tardi si procede al simbolico "Entierro de la Sardina" ("funerale della sardina"), punto finale di una festa diversa, segnata da alcune circostanze, ma sempre viva dopo un anno (2021) segnato dal COVID.