Las Palmas de Gran Canaria, 8 marzo 2022 - Da quando il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria è stato di nuovo riconosciuto nel 1976 come festa ufficiale dopo la dittatura franchista, circola un’espressione popolare. Il pubblico mascherato si rivolgeva a coloro che non lo erano dicendo "¿Me conoces, mascarita?" (Mi conosci, mascherina?), sfidandolo così a farsi identificare dietro una maschera. "Mascaritas" inoltre era il termine utilizzato per riferirsi ai partecipanti alla festa che arrivavano con la maschera. I protagonisti assoluti della celebrazione.

Questa edizione così particolare del Carnevale è segnata dalle misure di sicurezza in accordo all’evoluzione della situazione sanitaria: si sono programmati soltanto gala e concorsi (non è poco, poichè occupano più di tre settimane del calendario). Ma senza umorismo non si vive. L’espressione popolare è stata riformulata dalla gente. Pertanto, in un evento in cui è obbligatoria la prevenzione dei contagi, ora si sente dire "mi conosci, mascherina?".

Il pubblico ha accolto in modo naturale l’obbligo di portare la mascherina all’interno dell'area del parco Santa Catalina, dove si svolgono i grandi atti della festa. L’immagine è insolita: un pubblico in molti casi mascherato, con la mascherina addosso. Ed è anche una prova della capacità di resilienza di una festa che sopravvive sempre, nonostante gli inconvenienti con cui si scontra durante la storia.

È il segno di un Carnevale sicuro, in cui l’organizzazione si è impegnata per garantire un ambiente giusto per i gala e i concorsi. Las Palmas de Gran Canaria, una città che in generale ha rispettato le misure imposte dalla pandemia, lo ha assimilato senza nessun trauma. Già prima delle feste e senza essere obbligatorio, molti cittadini hanno messo la mascherina all’esterno. Oggigiorno è il segno di un Carnevale speciale.